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Gelato, vino e il successo delle imprese in rosa

Sammontana, Antinori, CSO, Faliero Sarti: il Rotary di Scandicci ospita le ‘capitane d’industria’ che alimentano il successo delle aziende di famiglia.

 

"Dobbiamo il nostro primo scatto in avanti a un macchinario per il gelato arrivato in Italia con gli alleati durante la guerra". A raccontare questa storia incredibile è Sibilla Bagnoli, corporate manager di Sammontana, intervenuta martedì sera a Scandicci a un incontro sull’eccellenza dell’imprenditoria toscana, organizzato dal Rotary cittadino. "Era il 1946 – ha raccontato Sibilla Bagnoli al folto pubblico – la latteria di famiglia era stata trasformata in bar gelateria. Le cose andavano bene, venne naturale pensare a dei macchinari per crescere. Mio nonno Renzo seppe che in zona c’erano delle macchine per l’ice cream americano arrivati con i soldati durante la guerra. Li prese e cominciò a produrre. Era però un gelato diverso, più cremoso, tanto che lo slogan ‘gelati all’italiana’ venne pensato proprio allora per distinguere questo prodotto da quello a stelle e strisce. Fu il primo passo, con Renzo arrivarono a lavorare i fratelli Sergio e Loriano. L’azienda cominciò a crescere grazie a un’altra intuizione: in pieno boom economico, con l’arrivo dei frigoriferi nelle case, inventarono il barattolino". Oggi l’azienda empolese è un colosso da 400 milioni di fatturato che spazia dal gelato alla pasticceria surgelata.

La serata organizzata dalla presidente del Rotary scandiccese, Ilaria Raveggi Masotti, ha avuto al centro le storie dell’imprenditoria toscana, virata al femminile con la presenza anche di Albiera Antinori, presidente della azienda vinicola Marchese Antinori, 265 milioni di fatturato nel 2021 e una cantina, quella del Bargino, che lo scorso anno ha ricevuto il premio World’s Best Vineyards, classificandosi al primo posto tra le eccellenze dell’enoturismo mondiale.

Gli Antinori producono vino dal 1835, oggi hanno vigneti in tutte le parti del mondo, Albiera rappresenta la 26esima generazione della famiglia.

Le altre imprenditrici che hanno raccontato la storia della loro azienda sono Veronica Mura e Monica Sarti. Mura è ceo della Cso, fatturato nel 2021 di 40 milioni di euro, realizza strumenti medicali di precisione per l’oftalmologia ma conduce anche campagne di screening gratuito sul territorio. Monica Sarti ha dato slancio all’azienda di famiglia, l’antico lanificio Faliero Sarti di Campi Bisenzio, portandolo nel terzo millennio con creazioni e collezioni innovative. All’incontro organizzato l’altra sera erano presenti anche il sindaco di Scandicci, Sandro Fallani, la presidente nazionale di Aidda (Associazione imprenditrici e donne dirigenti d’azienda), Antonella Giachetti e la responsabile toscana, Paola Butali.

 

 

La Nazione. "Gelato, vino e il successo delle imprese in rosa". La Nazione, 9 febbraio 2023. https://www.lanazione.it/firenze/cronaca/gelato-vino-e-il-successo-delle-imprese-in-rosa-38222398.